Piano Pedagogico

Filosofia Educativa (Obiettivi, Organizzazione e Verifica)

Finalità della Scuola dell’Infanzia

La Scuola dell’Infanzia di Malnate, già Umberto I, si propone come vera e propria agenzia educativa che affianca la famiglia nell’affascinante, coraggioso e impegnativo lavoro di crescita dei bambini e delle bambine e si differenzia dalla famiglia per la sua valenza più di stampo sociale. I bambini infatti entrando alla Scuola dell’Infanzia entrano a fare parte di una società a loro misura in cui potranno trovare il prezioso confronto con i pari e con adulti di riferimento diversi dai genitori. La Scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessi per le bambine e i bambini frequentanti.

Essa concorre all’educazione armonica e integrale nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascun bambino, nonché della responsabilità educativa delle famiglie.

La Scuola si prefigge innanzi tutto due grandi obiettivi: il ben-essere dei bambini e di conseguenza delle loro famiglie e l’avvio di un percorso che possa portarli ad essere individui autonomi nel mondo.

Per quanto riguarda il primo obiettivo, che può apparire ambizioso, l’intento è quello di mettere i bambini nelle condizioni migliori per poter “stare bene”, vivere in un contesto sereno, limpido, sicuro e, perchè no, divertente. Per poter raggiungere tale obiettivo è necessaria la massima attenzione al singolo bambino, alle sue caratteristiche e inclinazioni, senza mai perdere di vista il gruppo che fa da cornice ad ogni singolo, che fa da rete di supporto, di confronto e di conforto, è necessaria anche la massima cura nell’organizzazione dell’ambiente, delle regole, delle attività, delle proposte, dei tempi e dei ritmi.

Avere invece l’obiettivo di creare le fondamenta di individui sicuri e indipendenti nel mondo significa lavorare per poter far fiorire in loro il senso di autostima, di fiducia e di sicurezza che passano inevitabilmente da un fare operoso e talvolta faticoso, la fatica nel proprio operato è infatti l’ingrediente prezioso che porta alla soddisfazione personale, ad un senso di autoefficacia, e quindi di successo e di valore. Per poter giungere a tutto questo è necessario stimolare nei bambini la curiosità, la voglia e il senso del fare, la collaborazione, il senso profondo dell’aiuto l’uno verso l’altro e il piacere di divertirsi costruendo passo passo la propria esistenza e il senso del proprio essere nel mondo, la propria identità dunque. Lo sviluppo dell’identità personale di ogni singolo individuo necessita di adulti consapevoli e attenti all’integrazione di aspetti biologici, sociali, morali, emotivi per poter coadiuvare lo sviluppo di competenze e abilità nei bambini che pian piano divengono sempre più capaci di compiere scelte e orientarsi nella realtà.

Il bambino dunque, con i suoi bisogni di crescita fisica e intellettiva e di maturazione affettiva e sociale, è posto al centro dell’attenzione della Scuola.

Alla fine del percorso triennale, il bambino è messo nelle condizioni di acquisire la capacità di lavorare sia da solo, in modo autonomo, sia con i coetanei e condividere con loro spazi e momenti.

La Scuola riconosce come elemento fondamentale e prioritario la preparazione degli ambienti e degli spazi, articolati in modo da rispondere alle esigenze dei bambini e delle bambine ed alle attività da svolgervi.

Infine, la Scuola si riconosce come servizio educativo sul territorio ed avvia, pertanto, anche proposte parallele per i genitori che sono i primi e fondamentali interlocutori dei bambini. Non possiamo pensare di lavorare con i bambini se non in pieno accordo e collaborazione con le famiglie. Essere genitore è da sempre il lavoro che produce le maggiori soddisfazioni e gratificazioni e proprio per questo il lavoro più faticoso e impegnativo che possiamo immaginare. In una società che cambia verso una sempre maggiore frenesia è necessario offrire ai bambini un tempo che sia davvero di qualità. La Scuola che si occupa dei bambini non può esimersi da un costante confronto con i genitori che spesso si pongono domande e necessitano di supporto, consigli, aiuto nella gestione dei bambini anche a casa. La Scuola ha tra i suoi obiettivi anche quello di lavorare in rete con le famiglie per garantire uno sviluppo sereno dei bambini, possibile quando le diverse agenzie educative condividono le strategie e la filosofia di crescita .

Organizzazione delle attività

Il programma di lavoro viene elaborato all’inizio di ogni anno scolastico da tutto il corpo docente e viene mensilmente monitorato. Esso è rivolto alla totalità dei bambini e delle bambine ospiti.

Il metodo e le modalità di lavoro della Scuola tendono a vedere il bambino nella sua globalità e unicità e ne rispettano i ritmi e i tempi di sviluppo. I ritmi e i tempi delineati in senso generale sono di fatto diversi per ciascun bambino.

La Scuola considera, inoltre, la significatività di ogni esperienza e di ogni apprendimento fatto dai bambini e ciò va a sviluppare altre esperienze e altri apprendimenti.

Gli obiettivi formativi e le proposte attuative ad essi collegati sono diversificati in base all’età del bambino, i docenti inoltre predispongono piani personalizzati per alcuni bambini che presentano particolari problematiche o difficoltà (PEI).

piano3Le classi sono formate da bambini e bambine di età eterogenee. I bambini e le bambine hanno quindi l’occasione di vivere l’esperienza di classe per parte della giornata ma anche di lavorare per gruppi di età. In questo modo è possibile lavorare con i bambini in più direzioni, il lavoro in gruppi eterogenei d’età permette ai più piccoli un apprendimento per imitazione dei grandi e ai più grandi la sperimentazione delle proprie capacità di prendersi cura dei più piccoli e di fungere da modello per loro. D’altra parte il lavoro per gruppi d’età consente un confronto alla pari e il consolidarsi di rapporti duraturi e significativi nel tempo.

Alcune attività vengono svolte per l’intero anno, altre per periodi prefissati.

Sono possibili nel corso dell’anno uscite e gite dei bambini e delle bambine. Tali iniziative hanno finalità didattiche.

La Scuola ogni anno prevede e propone, ogni anno scolastico, per tutto il personale docente, Corsi di Aggiornamento su tematiche di interesse con il fine di avere sempre una preparazione ottimale nel lavoro quotidiano con i bambini, inoltre si avvale del supporto di una Psicologa-Psicoterapeuta che periodicamente incontra il corpo docente e discute con esso eventuali difficoltà o problematiche che possono sorgere in particolari situazioni.

Infine la Scuola dell’Infanzia di Malnate, già Umberto I, partecipa con le altre scuole (materne e primarie) del territorio a Malnate Scuola in Rete, le cui finalità sono legate principalmente alla definizione di progetti legati a tematiche specifiche e condivise tra tutte le scuole.

Modalità di verifica del lavoro

l personale insegnante verifica lo svolgimento e il gradimento delle attività proposte ai bambini e alle bambine singolarmente, con il coordinatore e nel consiglio docenti, sia durante lo svolgimento che al termine del progetto.

I docenti effettuano osservazioni e riflessioni sulla modalità di lavoro e sui singoli bambini e bambine utilizzando anche schede di osservazione.

Sin dall’inizio dell’ambientamento vengono raccolti lavori di ogni bambino, con un’attenzione particolare per i lavori più significativi che segnano le tappe evolutive dei bambini.

piano4La verifica finale sull’andamento del lavoro dell’anno, viene effettuata dal corpo insegnante (in collegio docenti) secondo le modalità ritenute più opportune valutando la funzionalità dei singoli progetti rispetto sia ai contenuti sia al coinvolgimento dei bambini e delle bambine (piacere e prodotto).

Le insegnanti hanno con il Coordinatore periodici incontri individuali nel corso dell’anno per discutere sia delle problematiche dei bambini e delle bambine che delle attività didattiche svolte.

Sulla base delle riflessioni emerse negli ambiti sopradetti, i singoli progetti vengono modificati, integrati e/o diversificati anche durante il loro svolgimento.

Le riflessioni e le considerazioni conseguenti la verifica del progetto educativo e del programma didattico dell’anno, vengono discusse e completate in appositi incontri anche coi genitori rappresentanti.

Il Consiglio di Amministrazione viene portato a conoscenza delle verifiche svolte dal personale e dai genitori al fine di poter raccogliere elementi valutativi di ordine generale sulla Scuola e la sua gestione.

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