L'Umberto I fu sede degli alleati: la storia rivive nel museo(clicca sull'immagine per ingrandirla)
Marta T., 19 anni:
Adoravo venire alla scuola materna per giocare sulle onde.
Laura T., 17 anni:
Ero felice di venire alla scuola materna per lavorare con la pasta di pane.
Giorgio T., 12 anni:
Mi sono diplomato alla scuola materna nel 2015 e mi piaceva tantissimo giocare in cortile e sulle onde.
Elena T., 21 anni:
Sono sempre venuta volentieri alla scuola materna soprattutto per andare nella casa del colore.
Sara T., 23 anni:
mi sono diplomata alla scuola materna nel 2004 ed ero nella classe dei delfini. I ricordi più belli che ho sono la maestra Manu, le onde, la sabbionaia in cortile, la casa del colore.
Com’è tutto strano questo posto dove mi ha lasciato mia mamma questa mattina. Queste panchine dove una signora con un lungo abito e una bella cuffietta in testa mi ha fatto sedere. Questa signora mi ha detto “mi devi chiamare Madre”.
Questo è il ricordo che mi è rimasto nella mente del mio primo giorno d’asilo a Malnate. Venivo da un altro paese e da un altro asilo. Una bambina mi si è avvicinata e mi ha slegato e tolto il collettino ricamato da mia mamma. Ricordo ancora il nome di questa bambina ma il collettivo non lungo più rivisto.
Tenevo stretto il cestino di paglia per paura che mi portassero via anche quello. La Madre per convincermi a consegnarlo a lei mi prese per mano e mi portò in un locale vicino alla entrato e, meraviglia delle meraviglie, mi fece vedere la casa delle bambole! Una piccola casa a due piani con porte aperte e le tende alle finestre, un sogno.
La Madre mi prese per mano e mi promise che se avessi fatto la brava mi avrebbe fatto vedere la casa tutti i giorni, aprendomi le porte di quel locale, ma non tutti i giorni la porta era aperta.
Ancora oggi dopo tanti tanti anni ricordo quella meravigliosa casa delle bambole… dove sara finita?
GIUSEPPINA C., 81 anni
"Io sono nata nel 1940 e quindi i miei ricordi dell'asilo risalgono a quasi 80 anni fa, quando era gestito dalle Suore Canossiane che ci facevano obbedire e pregare. Mi ricordo in particolare di Suor Rosetta e Suor Elvira. La signora Caterina era la cuoca e ci preparava sempre la minestra per pranzo. Ogni Natale preparavamo una piccola rappresentazione natalizia, mi piaceva molto perchè si cantava e io facevo sempre l'angioletto. Mi ricordo che a volte partecipavamo ai funerali, camminavamo davanti al carro funebre indossando mantelline e cappelli neri. Il bambino più bravo portava uno stendardo e aveva il cappellino bianco. Quando andavamo ai funerali indossavamo le scarpe al posto degli zoccoli di legno che usavamo sempre anche quando pioveva e nevicava. All'asilo stavamo sempre tutti insieme e qui sono nate delle amicizie che sono durate per tutta la vita."